La scuola dell’infanzia San Giuseppe di Vimercate nasce agli inizi degli anni cinquanta come risposta alla richiesta del territorio.

Riconosciuta paritaria nel 2001, da settembre 2017 si rinnova completamente e, con il contributo di E.C.FoP. (Ente Cattolico Formazione Professionale), diventa un Polo Educativo in grado di accogliere i bambini dai 3 mesi ai 6 anni, proponendosi come punto di riferimento educativo per le famiglie.

Pur ispirandosi alle filosofie pedagogiche di Maria Montessori, Loris Malaguzzi e dell’asilo nel bosco, il Polo Infanzia San Giuseppe  sta lavorando per realizzare una “propria” metodologia che, tenendo conto delle loro fasi di sviluppo psico-motorio, riconosca ai bambini il ruolo attivo di soggetti e protagonisti delle attività.

La filosofia educativa-didattica in cui crediamo è fondata sul pensiero di un bambino sempre al centro, competente fin dalla nascita, ricco di potenzialità, capace di donare e manifestarsi al mondo che lo circonda.

La nostra struttura privilegia per tutte le attività educative il movimento e la possibilità di apprendere attraverso esperienze dirette e in libera espressione personale. Per noi infatti il bambino è libero di approcciarsi alle varie esperienze con la massima libertà esprimendo così le proprie attitudini personali. È attraverso i vari tentativi, prove ed errori che il bambino va via via formulando le proprie conoscenze.

Partendo dal pensiero che noi non abbiamo un corpo ma siamo corpo, dal pensiero che il linguaggio con cui il bambino esprime se stesso non è tanto quello verbale, ma è proprio quello del corpo, si arriva alla convinzione di concetto che per apprendere sia fondamentale far fare esperienza prima con il corpo e poi con la mente.

Per noi la psicomotricità non è considerata come attività che si integra alla didattica ma come il “cuore” dell’essere e dell’imparare. Se il bambino è lasciato libero di muoversi si contribuisce alla conoscenza e alla padronanza del proprio corpo ottenendo la possibilità dello sviluppo globale e uniforme come base fondamentale dell'apprendimento. 

Il corpo ed il movimento, quindi, sono le dimensioni esperienziali che stanno alla base della formazione del pensiero. L'educazione psicomotoria è il "punto di partenza" per il processo di apprendimento dei bambini.

Per noi tutta la giornata a scuola è azione psicomotoria, tutto il fare e l’agire del bambino è fonte di azione motoria garantendo all’individuo di costruire, attraverso il movimento, la possibilità di affermarsi, permettendo così al sistema nervoso di predisporsi alle conoscenze.

Promuovere lo sviluppo psicomotorio, affettivo, cognitivo, sociale e religioso dei bambini, favorendo le capacità relazionali e la consapevolezza di sé e dell’altro.

Sviluppare nel bambino il senso dell’autonomia e dell’efficacia, propendo esperienze che permettono il “fare da sé” e operando per prove ed errori, al fine di elaborare progressivamente risposte creative e strategiche.

Sostenere la maturazione dell’identità dello schema corporeo e la regolazione delle emozioni, attraverso la valorizzazione di atteggiamenti di disponibilità, curiosità e partecipazione.

Stimolare lo sviluppo delle competenze per permettere al bambino di affrontare una realtà sempre più complessa e in continua evoluzione.

Strutturare esperienze che permettano al bambino di sperimentare l’utilizzo di diversi strumenti di comunicazione, differenti linguaggi e di tutte le risorse offerte dalle moderne tecnologie (iPad, Lim e materiale audiovisivo).

Introdurre il bambino alla conoscenza dei rudimenti lessicali delle lingue straniere attraverso il movimento, il gioco, l’attività musicale e gli strumenti tecnologici.

Creare le condizioni affinché il bambino sviluppi e sperimenti modalità di relazioni che comportino la scoperta e il rispetto della propria opinione e di quella degli altri, promuovendo la capacità riflessiva e dialogica, il senso di fiducia e il valore della condivisione.

Programmare percorsi di psicomotricità e attività didattiche finalizzate allo sviluppo delle funzioni e dei fattori psicomotori, dei prerequisiti per l’apprendimento e per la prevenzione delle difficoltà scolastiche.